giovedì, 7 Settembre, 2023 TUSINI – Dopo il grande successo e partecipazione registrati in occasione della prima edizione dell’evento tenutasi nel 2022 in Sicilia, a Marsala, evento che Il Corriere di Tunisi aveva documentato in un’ampia retrospettiva, quest’anno il grande incontro culturale, che si preannuncia nuovamente molto interessante, si svolgerà a Tunisi.

Le giornate dei lavori saranno ospitate in diverse location: l’Académie Tunisienne des Sciences, des Arts et des Lettres, nella sede di Beït El Hikma a Cartagine; la Bibliothèque Nationale de Tunisie a Tunisi; il Centro Culturale Dante Alighieri di Tunisi e l’Istituto Italiano di Cultura di Tunisi. La manifestazione di quest’anno si svilupperà essenzialmente intorno ai tre temi citati nel titolo: la Stampa, in modo particolare attraverso le testimonianze del giornale dialettale umoristico e letterario “U Simpaticuni” che veniva pubblicato a Tunisi tra il 1911 e il 1933. Gli altri due soggetti intorno ai quali si incentreranno le giornate saranno quelli dell’Architettura Italiana e dell’Arte, in particolare la pittura, in Tunisia. Durante le giornate della manifestazione, gli interventi dei conferenzieri avranno luogo nelle sedi sopra elencate, con gli orari pomeridiani e serali che saranno dedicati alla scoperta dei luoghi della memoria dei siciliani a Tunisi e nei suoi dintorni, insieme a mostre sulla stampa, sull’architettura e sulle opere dell’artista siculo tunisino Silvano Monteleone. È prevista anche una tavola rotonda di discussione intorno a tematiche riguardanti i siciliani nati in Tunisia e i tunisini nativi della Sicilia, oltre alla presentazione di uno spettacolo musicale e un’originale rappresentazione teatrale. Mentre invitiamo tutta la collettività a prendere nota dell’evento, con l’auspicio di una partecipazione numerosa ricordiamo gli stimolanti incontri, personalità e le figure intorno ai quali si svilupperà la manifestazione. Tra le varie personalità saranno presenti Mahmoud Ben Romdhane, Presidente della Beit el Hikma; Fabrizio Saggio, Ambasciatore d’Italia a Tunisi; Fabio Ruggirello, Direttore Istituto italiano di Cultura di Tunisi; Alessandro Masi, storico dell’arte e segretario generale Società Dante Alighieri di Roma e Silvia Finzi, Presidente Dante Alighieri, Comitato di Tunisi, A.M.I.T. Venerdì 29 settembre, nel corso della prima giornata dell’incontro a Cartagine presso la sede dell’Académie tunisienne des Sciences, des Arts, des Lettres, di Beït El Hikma, si alterneranno diversi relatori, tra essi: Luca Quattrocchi, che tratterà del “costruire” italiano sotto il Protettorato; Leila Ammar, che si soffermerà sulle due “Piccole Sicilie” di Tunisi e della Goulette; Rosy Candiani la quale interverrà sul patrimonio delle dimore italiane a Tunisi; Beya Abidi affronterà invece il tema di alcuni centri siciliani nei dintorni della Capitale tunisina; Mounira Dridi presenterà un approfondimento sull’artigianato del ferro battuto; Sonia Ben Sadok, che relazionerà sull’architettura italiana a Sfax; Luca Quattrocchi e Maria Grazia Queto saranno poi i curatori di un’esposizione fotografica e verrà proiettato, sull’architettura italiana di Tunisi, un documentario realizzato da Habib Mestiri. Alessandro Abrignani, nel pomeriggio, curerà una visita del sito dell’antica Cartagine e dell’omonimo museo. Nella seconda giornata di lavori, sabato 30 settembre, a Tunisi presso la sala conferenze della Bibliothèque Nationale de Tunisie, i partecipanti saranno accolti da Khaled Kchir, direttore della Biblioteca Nazionale, presente l’Ambasciatore d’Italia a Tunisi, Fabrizio Saggio. Nel corso della mattinata l’attenzione si sposterà sull’argomento “stampa” con: Ahmed Somai, che proporrà un contributo sul giornale Simpaticuni; Marinette Pendola tratterà della lingua, della satira e della vita quotidiana dalla prospettiva del medesimo giornale; Iride Valenti si soffermerà su uso e memoria con riferimento alla lingua italiana; Salvatore Speziale si tratterrà ancora sulla stampa in rapporto alla collettività italiana in Tunisia, a partire dagli studi di Michele Brondino; Leila El Houssi esaminerà la collettività siciliana nell’ottica del giornale “L’italiano di Tunisi”. Vi sarà inoltre la visita all’allestimento, nella Biblioteca Nazionale, di una galleria espositiva dedicata ai giornali “Simpaticuni” (Tunisi 1911-1933), “Il Vomere” (Marsala 1896) e “Il Corriere di Tunisi” (Tunisi dal 1956). Seguirà anche una visita dei luoghi della memoria italiani nella Medina di Tunisi. Nel pomeriggio, presso il Centro Culturale Dante Alighieri di Tunisi, seguirà una videoproiezione presentata da Francesco Tranchida e curata dalla Banca Marsalese della Memoria. La visione del filmato precederà una tavola rotonda moderata da Alfonso Campisi sui siciliani di Tunisia e i tunisini di Sicilia, al dibattito prenderanno parte Rita Strazzera, Rim Temimi, Rita Mangogna, Mohamed Menzli, Mouna Ouaz. A conclusione della serata è previsto un concerto di musica tunisina. I lavori della terza giornata della manifestazione proseguiranno domenica primo ottobre e saranno a Cartagine presso la sede dell’Académie tunisienne des Sciences, des Arts, des Lettres, di Beït El Hikma con l’intervento di Alessandro Masi cui seguiranno: Carmelo Russo, con uno studio su un dipinto murale dalla Goulette; una relazione dell’artista Silvano Monteleone; Silvia Finzi con osservazioni e riflessioni tra arte e artigianato sulla presenza dei pittori siciliani a Tunisi; Sonia Gallico con un intervento sui pittori siciliani di Tunisia; Rim Lajmi si occuperà poi delle produzioni dell’artista Antonio Corpora. La manifestazione proseguirà presso la sede dell’Istituto Italiano di Cultura di Tunisi con una mostra di Silvano Monteleone e la partecipazione di Gerald Di Giovanni. Nell’occasione si assisterà alla proiezione di alcune opere di Girolamo Palmizi con il video sculture e mare. Il programma della serata si concluderà con la messa in scena dello spettacolo intitolato “Ciclopu” dell’attore Gaspare Balsamo. (Inform)